11 Settembre 2021
Bellezza e inclusione sotto le stelle
Miss, mia cara Miss…
Si è svolta sabato 11 settembre nel plateatico dell’incantevole Caffè Pedrocchi di Padova la finalissima del concorso di bellezza “Miss Città Murata 2021”, con l’assegnazione anche delle dieci fasce di Miss Universo, che permetteranno di partecipare alle Prefinali di Miss Universe Italy.
A questa manifestazione abbiamo partecipato anche noi di CROSSabili con una modella d’eccezione, Luna Baggio, dimostrando che anche la disabilità è “bella”, unicizzante, e che anche una ragazza con disabilità può sfilare come modella.
La bellezza che guarda oltre
Con la partecipazione di Luna abbiamo voluto mandare un messaggio forte anche al mondo dello spettacolo, perché la bellezza deve andare oltre la carrozzina: per i normodotati la carrozzina può sembrare uno strumento limitante, ma per le persone con disabilità non è altro che il mezzo per potersi muovere in autonomia.
Poter sfilare anche sulla sedia a rotelle ha dimostrato che la disabilità non ha limiti, anzi, e che nonostante tutto non bisogna arrendersi mai.
Disabilità non vuol sempre dire diversità
Applauditissima durante la sua passerella sul red carpet, Luna racconta di essersi sentita come una principessa quella sera: “ho avuto l’opportunità unica di sfilare con le più belle ragazze del Veneto, dimostrando che la disabilità non è diversità, ma una sfumatura di normalità.
Sorrisi, risate, applausi, non avrei mai pensato di poter fare una cosa simile, tanto meno dopo la malattia; sfilando ho voluto lanciare un messaggio di speranza e gioia per tutte le persone disabili”.
Anche loro possono piacere e piacersi.
Vivere la favola della frenesia del dietro le quinte, gli stilisti, i fotografi, la scelta di abiti meravigliosi: “Luna è stata la ragazza più applaudita di tutto l’evento” commenta Mattia, che ha presenziato alla serata “con il suo modo di fare e la sua bellezza unica ha conquistato tutto il pubblico. Come le altre ragazze, anche lei ha sfilato con un trasportino per cani del brand Gold’n Star di Daniele Enrico Andretta, a cui va il nostro più grande ringraziamento per aver reso possibile tutto questo”.
